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COUNSELING

CHE COS'È​

Counseling letteralmente significa “assistenza” o “consulenza”. Si tratta di una forma di relazione d’aiuto, ovvero un particolare modo di stare in relazione in cui una delle parti si occupa di promuovere la crescita, l’autonomia e il benessere dell’altra attraverso vari strumenti.

In primis quelli strettamente legati alla relazione. Il counselor infatti cura una comunicazione caratterizzata da ascolto, empatia e onestà creando così i presupposti per una relazione di fiducia e collaborazione. Come puoi immaginare già questo clima relazionale è fonte di benessere.

Poi ogni stile di Counseling ha i suoi strumenti specifici. Quello che propongo io sulla base della mia formazione (vedi la scuola Mindfulness Project) usa la Mindfulness e la saggezza buddhista da cui essa trae origine. La Mindfulness è una forma di meditazione che intende coltivare la consapevolezza e l’accettazione (puoi scoprirne qualcosa di più alla sezione Mindfulness). Potremmo scambiare questi elementi – consapevolezza e accettazione – con una certa passività ma praticandoli essi si rivelano invece delle solide basi per un cambiamento funzionale. Quindi, attraverso una relazione di counseling insieme cercheremo di applicare la Mindfulness a un aspetto della tua vita in cui ti piacerebbe vivere con maggiore armonia, soddisfazione e serenità.
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COUNSELING

A COSA SERVE

Tramite un’attenta cura di sé ci si concede di andare incontro al benessere interiore, alle gratificazioni per i nostri sforzi e all’apertura del cuore che profondamente aneliamo. In questo senso direttamente e indirettamente si cerca risposta ai quesiti filosofici fondamentali: Chi sono? Da dove vengo? Dove vado? Perché?

Il modello cui faccio riferimento è il Mindfulness Counseling così come proposto dalla scuola di counseling Mindfulness Project, in cui la mindfulness è impalcatura e strumento dei colloqui e permette di massimizzare le possibilità dell’introspezione, dell’ascolto e del dialogo.

Una precisazione: il counseling non è una professione sanitaria e non mira a curare da nessuna patologia o forma di sofferenza. Ci sono appositi professionisti (medici, psicologi, psicoterapeuti e psichiatri) che si occupano di questo aspetto della vita dell’individuo.

Il counseling è da ritenere una possibilità quando si vuole essere accompagnati in un percorso di crescita definito. In caso di disagio o sofferenza il counseling può essere un di più rispetto al percorso terapeutico portato avanti coi dovuti specialisti, da concordare con gli stessi.

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NEL MIO LAVORO

Oltre ai percorsi di counseling vero e proprio cerco di usare le stesse competenze relazionali in ogni aspetto del mio lavoro. Dalle classi di Judo a quelle di Yoga desidero curare una comunicazione basata sull’ascolto e sull’empatia.

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UN PERCORSO DI COUNSELING È UTILE SE:

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Modalità

Incontri (in presenza e online)

Percorsi (in presenza e online)

COME INIZIARE

1

Scrivi una mail a info@enricocavalloni.com o chiama il 3406532840

2

Dopo un primo colloquio telefonico nel quale si chiarisce la tematica che si vuole affrontare si fissa un incontro conoscitivo gratuito di 1 ora (in presenza o online)

3

Al termine dell’incontro si concorda con l’utente se terminare o proseguire con un ciclo di incontri (per un massimo di 10 incontri)

4

Se le tematiche sorte fanno riferimento a un vissuto traumatico o a una difficoltà generalizzata e profonda l’utente potrà essere indirizzato verso un percorso psicoterapeutico

5

Possibilità di proseguire con singoli incontri monotematici

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COS'È PER ME

Per me il Counseling è interessarsi con sincerità e dedizione al mondo percepito da un altro essere umano. Non qualcosa da prendere alla leggera, ma leggerezza nel prendere qualsiasi cosa.

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